DOMANDE FREQUENTI SULL’ABBIGLIAMENTO ANTINFORTUNISTICO

Sono molte le domande che i nostri clienti ci pongono ogni giorno sui Social o tramite i nostri rivenditori, sia sulle scarpe antinfortunistiche che sull’abbigliamento da lavoro.

Una delle domande più frequenti che ci viene posta è:

“Perché scegliere abbigliamento da lavoro professionale al posto degli abiti da tutti i giorni?”

Quali sono le differenze tra un abbigliamento antinfortunistico e i comuni abiti che usiamo tutti i giorni?

Vediamo insieme che cosa prevede la Normativa Europea, come scegliere i propri abiti da lavoro più qualche suggerimento per la stagione invernale.

 

 

L’abbigliamento da lavoro è pensato per rispondere nel miglior modo possibile alle specifiche esigenze dei lavoratori e deve tenere in considerazione diversi parametri, tra cui la libertà di movimento, il mantenimento del calore nei periodi più freddi o di dispersione di calore e sudore in estate, di leggerezza e comfort, di protezione dal vento e dalla pioggia. 

Per non parlare delle esigenze di funzionalità e di praticità dati dalla presenza di tasche in cui riporre attrezzi, badge e cellulare, dalla facilità di lavaggio e asciugatura rapida, e così via.

Dietro un abito da lavoro di successo c’è sempre un grande impegno di progettazione, di tecnologia applicata e di cura nel design.

 

1. COSA PREVEDE LA NORMATIVA EUROPEA IN TEMA DI ABBIGLIAMENTO ANTINFORTUNISTICO?
2. ABITI DA LAVORO VS ABITI DI TUTTI I GIORNI
3. NOVITÀ U-POWER AUTUNNO-INVERNO: GIACCA IBRIDA SPOCK

 

 

COSA PREVEDE LA NORMATIVA EUROPEA IN TEMA DI ABBIGLIAMENTO ANTINFORTUNISTICO?

 

 

Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08) definisce i Dispositivi di Protezione individuale e quindi, anche gli abiti da lavoro come:

 

“ogni genere di attrezzatura la cui funzione sia di venire indossata dal lavoratore con l’intenzione di proteggerne la salute e la sicurezza durante le ore di lavoro, come anche qualsiasi accessorio o complemento che abbiano lo stesso scopo.”

 

Di conseguenza, ogni capo di abbigliamento antinfortunistica, essendo dotato di particolari caratteristiche specifiche atte a proteggere il lavoratore è considerato un DPI (dispositivo di protezione individuale).

Tutti i DPI sono certificati e provvisti del marchio di conformità CE.

L’insieme delle norme tecniche che prendono in considerazione i vari settori industriali, commerciali e del terziario sono identificate con la sigla UNI EN ISO seguita da un numero che identifica il tipo di protezione preso in esame.

In linea di massima, I requisiti generali (UNI EN ISO 340) richiesti all’abbigliamento protettivo da lavoro prevedono, oltre al marchio CE, che l’abito da lavoro sia contrassegnato con:

• ✔ Nome;
• ✔ Marchio di fabbrica o identificativo del produttore;
• ✔ Tipo o codice del prodotto;
• ✔ Codice della Norma Europea di riferimento;
• ✔ Descrizione del rischio contro il quale viene usato l’abbigliamento di sicurezza, l’ambito di utilizzo, le classi di prestazione, il bollo per la manutenzione;
• ✔ Indicazioni sull’uso.

Per tutti gli altri tipi di protezione – protezione dal freddo, protezione contro piogge e intemperie, scarsa visibilità, ecc. – fanno riferimento le specifiche norme UNI EN ISO consultabili direttamente sul nostro sito.

 

 

ABITI DA LAVORO VS ABITI DI TUTTI I GIORNI

 

 

Gli abiti da lavoro sono, come già precedentemente accennato, dei Dispositivi di Protezione Individuale, ovvero sono appositamente studiati per agevolare il lavoratore nel suo lavoro proteggendolo in maniera efficace dal rischio di incidenti e infortunio mentre si svolgono determinate mansioni che potrebbero rivelarsi pericolose.

Naturalmente, la sicurezza sul lavoro è in primo piano ma, se ci pensiamo bene, l’abbigliamento antinfortunistica ci può venire incontro in molte situazioni della nostra vita quotidiana: mentre facciamo dei lavori “fai da te” in casa, mentre ci dedichiamo al bricolage o al giardinaggio e così via. Quindi, si rivela utile anche nella vita al di fuori dell’ambito lavorativo.

Ma, naturalmente, a seconda del lavoro e del tipo di mansioni che si svolgono è obbligatorio munirsi di dispositivi specifici per proteggere il corpo, le mani, gli occhi o i piedi.

Nel caso dell’abbigliamento da lavoro, ogni capo è pensato per rispondere ad una particolare esigenza lavorativa e di comfort.

Così, ad esempio, i pantaloni da lavoro devono rispondere a un’esigenza di libertà di movimento (data da tessuti elasticizzati e tecnologicamente avanzati); di funzionalità (grazie alla presenza di numerose tasche); di robustezza (grazie a inserti di rinforzo come il poli-oxford nelle aree di maggior sfregamento e usura); di protezione dal freddo e dall’umidità o viceversa garantire freschezza e traspirazione in estate.

Una giacca da lavoro o un gilet senza maniche invece, dovranno proteggere dal vento, dalla pioggia e mantenere una temperatura costante in modo da assicurare un microclima ideale che consenta di lavorare in maniera confortevole e in tutta serenità.  

Che cos’è dunque a fare la differenza tra gli abiti di uso comune e l’abbigliamento protettivo professionale?

Le tecnologie avanzate che rendono il tessuto idrorepellente, antivento, elasticizzato nelle 4 direzioni, isolante, e così via, ma non solo.

Anche il design è molto importante e, anche se a primo impatto non è subito percepibile, l’abbigliamento antinfortunistico è dotato di piccoli accorgimenti che aumentano la protezione della persona come, ad esempio, la coulisse antimpigliamento regolabile dall’interno della tasca della giacca da lavoro, anziché all’esterno, come per la giacca SPACE o le tasche posteriori dei pantaloni leggermente disassate verso l’esterno della gamba come nel caso dei pantaloni WORLD in modo da facilitare l’ingresso della mano anche nel caso di presenza di imbragatura o quando si indossa un giubbotto pesante.

Insomma, l’abbigliamento da lavoro offre veramente dei grandi vantaggi e può realmente fare la differenza durante la tua giornata lavorativa.

 

 

NOVITÀ U-POWER AUTUNNO-INVERNO: GIACCA IBRIDA SPOCK

 

 

Con l’arrivo dei primi freddi e l’avvicinarsi della stagione autunnale, diventa imperativo l’utilizzo di una giacca da lavoro in grado di garantire protezione e comfort.

SPOCK è la novità U-Power per l’autunno-inverno 2021 ed è un modello estremamente versatile, ideale per il lavoro come per il tempo libero.

Ma quali sono le caratteristiche di questa giacca da lavoro?

SPOCK è una giacca ibrida, idrorepellente, antivento e traspirante. È l’ideale per tutti coloro che svolgono un lavoro dinamico in ambiente freddo o medio temperato ma che non vogliono rinunciare alla libertà di movimento.

La parte superiore di questa giacca da lavoro, è costituita da piumino trapuntato con tecnologia seamless e garantisce calore e microclima ideale mentre la fodera interna è in nylon e morbido micropile con stampa serigrafica.

Il cappuccio è fisso e regolabile.

SPOCK ha due ampie tasche interne, due tasche frontali chiuse con zip fluo e una tasca sul petto con zip impermeabile, proprio come la chiusura centrale, in modo da garantire la protezione contro acqua e pioggia.

Inoltre, questa giacca è caratterizzata da un fondo sagomato, di piping fluo sulla schiena e dal logo U-Power tono su tono.

SPOCK è la giacca da lavoro ideale per l’edilizia e costruzioni, service e industria, trasporti e logistica, artigiani, agricoltura e giardinieri.

 

Per il tuo abbigliamento da lavoro scegli il meglio, scegli U-Power!

U-Power, abbigliamento e scarpe antinfortunistiche di Qualità.