LE SCARPE DA LAVORO HANNO UNA DATA DI SCADENZA?
QUANDO CAMBIARE LE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE?
Se le scarpe di uso comune si usurano e vanno sostituite periodicamente, immaginate quanto questo sia importante nel caso di una scarpa antinfortunistica che ha la funzione di proteggere i nostri piedi.
È evidente che le scarpe da lavoro sono portate a sostenere un’usura maggiore rispetto a una scarpa di uso comune, prima di tutto perché viene utilizzata quotidianamente e poi perché è soggetta a continue sollecitazioni.
Perciò, è molto importante controllarle spesso e sostituirle non appena si riscontrino segni di cedimenti o abbiano adempiuto la loro funzione protettiva subendo un incidente.
Non esiste uno scadenziario preciso, perché dipende da molti fattori: la frequenza di utilizzo, l’ambiente di lavoro, le sostanze con cui entrano in contatto, la manutenzione fatta, ecc.…
In linea di massima si può dire che le calzature antinfortunistiche andrebbero sostituite ogni sei mesi perché, anche se all’apparenza possono sembrare in buono stato, alcuni materiali utilizzati per garantire il livello di protezione si deteriorano nel tempo e, sebbene a un primo sguardo appaiano in buone condizioni, il grado di sicurezza potrebbe essere compromesso.
Vediamo insieme i consigli e le risposte di U-POWER alle domande più frequenti.
- SCADENZA SCARPE ANTINFORTUNISTICHE: QUAND’È IL MOMENTO GIUSTO PER CAMBIARE LE SCARPE?
- SCADENZA SCARPE DA LAVORO: LA DURATA È UGUALE PER TUTTI I TIPI DI SCARPA?
- FAI LA SCELTA GIUSTA: SCEGLI SCARPE DA LAVORO U-POWER!
Le scarpe da lavoro hanno una scadenza? Scarpe antinfortunistiche: ogni quanto si cambiano? Vediamo insieme come capire quando cambiare le scarpe antinfortunistiche!
SCADENZA SCARPE ANTINFORTUNISTICHE: QUAND’E’ IL MOMENTO GIUSTO PER CAMBIARE LE SCARPE?
Una delle domande più frequenti sulle calzature antinfortunistiche è quella relativa alla durata; o meglio, la questione è: ogni quanto devono essere cambiate?
Sembra una domanda facile a cui rispondere ma, in realtà, non esiste una risposta univoca, perché la durata delle scarpe da lavoro dipende da diversi fattori che non sono fissi, ma che cambiano da persona a persona.
Fattori come: la frequenza di utilizzo e l’ambiente di lavoro, le sostanze con cui le calzature entrano in contatto e la frequenza con cui puliamo e facciamo manutenzione alle nostre scarpe.
Come fare, allora, a capire quand’è il momento giusto per cambiare le scarpe?
L’unico modo, oltre all’indicazione di massima di sostituzione ogni sei mesi (ipotizzando un uso quotidiano della scarpa), è il controllo costante dell’effettivo stato di usura e degli eventuali segni di cedimento della stessa.
Quali sono le parti più a rischio? Che cosa dobbiamo controllare esattamente?
Solitamente, le parti più a rischio sono il battistrada e la tomaia.
La suola della scarpa è la parte della calzatura che viene maggiormente sollecitata. Infatti, sostiene il peso del corpo, si flette con il movimento e assorbe gli urti che subisce la pianta del piede.
La cosa migliore è la pulizia periodica della suola per un controllo dello stato della stessa e per verificare che non ci siano formazioni di crepe.
Anche la tomaia viene sollecitata ad ogni movimento. Le parti più a rischio sono le cuciture – ove presenti – e il punto di contatto tra la tomaia e il battistrada che vengono assemblate con delle colle speciali e che nel tempo si possono distaccare a causa dell’eccessivo carico di lavoro.
Se si dovesse verificare uno di questi casi è opportuno sostituire subito la scarpa e astenersi assolutamente dal cercare di ripararla in autonomia per evitare di compromettere la sicurezza.
Come comportarsi nel caso in cui la calzatura abbia subito una sollecitazione da incidente?
Se la scarpa da lavoro ha subito uno stress da incidente da lavoro come lo schiacciamento parziale del puntale o la perforazione della suola, è necessario sostituire immediatamente la scarpa.
Una scarpa antinfortunistica serve a proteggere il nostro piede, una volta protetto ha portato a termine il suo lavoro ed è compromessa. Il suo grado di protezione a questo punto è intaccato e per lavorare in sicurezza è necessaria la sostituzione con una calzatura nuova e integra.
SCADENZA SCARPE DA LAVORO: LA DURATA È UGUALE PER TUTTI I TIPI DI SCARPA?
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, la durata della scarpa dipende dalla frequenza di utilizzo e dall’ambiente lavorativo. A parità di utilizzo, la scarpa di un magazziniere si può ipotizzare più longeva di quella di un addetto in cantiere o di chi è a contatto, ad esempio, con polveri e prodotti chimici.
Ma quanto influisce la qualità?
La qualità ha una notevole influenza perché migliori sono i materiali con la quale la scarpa è costruita, minori sono i rischi di incorrere in situazioni di eventuale deterioramento anticipato dei materiali e/o di eventuali cedimenti delle cuciture o delle colle utilizzate per assemblare le parti.
Tutti i lavoratori che utilizzano scarpe da lavoro dovrebbero, inoltre, prestare particolare attenzione alla cura delle proprie calzature di sicurezza e avere ben presente come verificarne l’integrità, quando provvedere alla sostituzione e come smaltire questo prodotto.
FAI LA SCELTA GIUSTA: SCEGLI SCARPE DA LAVORO U-POWER!
U-POWER è da sempre sinonimo di Alta Qualità. E ’armonia nell’uso dei materiali, tutti innovativi, che si combina perfettamente con una tecnologia all’avanguardia, per la produzione di una calzatura da lavoro duratura che garantisce alte prestazioni.
Scarpe costruite per essere usate in condizioni di lavoro o di stress di utilizzo estreme. Una proposta specifica per ogni necessità e per ogni tipologia di attività, capaci di garantire una calzata confortevole e sicura.
Come:
DORADO – S1P SRC ESD
È il modello della linea RED UP progettata per migliorare il concetto di comfort sul lavoro.
Basse e leggere, sono ideali per la stagione estiva grazie alla tomaia in morbida pelle scamosciata forata e alla fodera Wingtex® a tunnel d’aria traspirante che agevolano la traspirazione e migliorano la salute del piede.
La protezione e la sicurezza sono garantite dal sistema anti-perforazione Save & Flex Plus e dalla suola in PU compatto anti-abrasione, antiolio, antiscivolo e antistatico.
La grande innovazione di queste calzature da lavoro è data dall’intersuola in PU/PU High Rebound in Elastopan di BASF che assicura un ritorno di oltre il 40% di energia su tutta la superficie del piede, sia in fase di appoggio che di spinta.
Energia rinnovata ad ogni passo!
SUMMER CARPET – S1P CI SRC ESD
Il modello della linea RED CARPET in standard di sicurezza S1P CI SRC ESD con puntale in Airtoe® Aluminium e tomaia super traspirante in Airnet® e morbida pelle scamosciata per garantire leggerezza e benessere prolungato.
La suola, dotata di tacco polifunzionale, è stata ideata con una mescola rivoluzionaria di BASF, utilizzata per i tappetini antifatica, in grado assorbire e alleviare lo stress corporeo riducendo i traumi derivanti dalla permanenza prolungata in stazioni di lavoro fisse. Un nuovo materiale, totalmente privo di sostanze nocive in grado di stimolare e riattivare la circolazione sanguigna e dare sollievo alle articolazioni, ai lombi e alla cervicale, garantendo alte prestazioni di termini di comfort, equilibrio e distribuzione degli shock in ambiente di lavoro.
Lavorare in postazioni fisse non sarà più un problema con le scarpe antinfortunistiche della linea RED CARPET!
Non aspettare il domani, cambia le tue calzature antinfortunistiche al momento giusto e lavora in sicurezza, con tutta la protezione che la tua posizione richiede.
U-POWER, Sicurezza e Protezione per il lavoratore.
Caro lettore, ci auguriamo che l’articolo sia stato di tuo gradimento.
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Tu domandi, U-POWER risponde!